www.pegli.com | storiaLuigi RizzoAmmiraglio ed Eroe Nazionale

A 120 anni dalla nascita dell’eroe della prima guerra mondiale, Ammiraglio Luigi Rizzo, pegliese e genovese d’adozione, inserisco una breve biografia a ricordo del personaggio storico e delle audaci gesta che lo videro protagonista.

Luigi Rizzo (Milazzo, 8/10/1887) ufficiale della Regia Marina Italiana presta servizio durante la guerra italo turca (1911-1912) per il controllo della Libia e partecipa alla prima guerra mondiale (1915-1918).

La figura eroica di Luigi Rizzo si mette in luce proprio durante la “Grande Guerra”. Già nei primi due anni del conflitto, assegnato alla difesa marittima di Grado, guadagna una Medaglia d’Argento al Valore Militare. Successivamente passa nei MAS ed in un crescendo di atti eroici, a riconoscimento del suo coraggio, viene decorato con altre tre Medaglie d’Argento e due Medaglie d’Oro.

 

Luigi Rizzo

Nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre 1917 guida l’operazione nella rada di Trieste che porta all’affondamento della Corazzata austriaca Wien.

Il 10 febbraio 1918 è nuovamente protagonista al fianco di Gabriele D’Annunzio e Costanzo Ciano durante l’operazione nota come “Beffa di Buccari” che porta all’affondamento di quattro piroscafi.

Nella notte del 10 giugno 1918 è nuovamente in azione presso l’isola di Premuda contro una numerosa formazione navale austriaca in rotta verso Otranto. Con “incredibile audacia e somma perizia” riesce ad affondare la corazzata austriaca Santo Stefano e a danneggiare seriamente un cacciatorpedienere.

Lascia il servizio attivo nel 1920 per poi ritornare come volontario nel 1936 durante il conflitto Italo Etiopico.

Durante la seconda guerra mondiale ricopre la carica di Presidente dei Cantieri Riuniti dell’Adriatico. Nel settembre del 1943 per impedire ai tedeschi di impossessarsi dei transatlantici e dei piroscafi italiani ne ordina il sabotaggio. Deportato in Germania viene rimpatriato a fine guerra. Muore a Milazzo il 27 giugno 1951.

L’importanza dell’evento bellico di Premuda (10/6/1918) viene sottolineata con la scelta della data del 10 giugno quale Festa della Marina e con la conservazione al Vittoriano del suo MAS 15.

Luigi Rizzo, al quale viene concesso il titolo di Conte di Grado, è probabilmente l’unico militare della Marina decorato con due Medaglie d’Oro.

Le due Medaglie d’Oro vengono così motivate:

1. Rada di Trieste – affondamento della Wien – 9/10 dicembre 1917 “Per la grande serenità ed abilità professionale e pel mirabile eroismo dimostrato nella brillante, ardita ed efficace operazione da lui guidata, di attacco e di distruzione di una nave nemica entro la munita rada di Trieste.”

 

2. Al largo dell’Isola di Premuda – affondamento della Santo Stefano – 10 giugno 1918 “Comandante di una sezione di piccole siluranti in perlustrazione nelle acque di Dalmazia, avvistava una poderosa forza navale nemica composta di due corazzate e numerosi cacciatorpediniere e, senza esitare, noncurante del grande rischi, dirigeva immediatamente con le sezioni all’attacco. Attraversava con incredibile audacia e somma perizia militare e marinaresca la linea fortissima delle scorte, e lanciava due siluri contro una delle corazzate nemiche, colpendola ripetutamente in modo da affondarla. Liberavasi con grande abilità dal cerchio di cacciatorpediniere che da ogni lato gli sbarravano il cammino e, inseguito e cannoneggiato da uno di essi, con il lancio di una bomba di profondità, lo faceva desistere dall’inseguimento danneggiandolo gravemente.”